Lunedì prossimo, 28 novembre dalle 18, in Consiglio comunale si parlerà del rischio connesso all'inagibilità - potremmo dire 'strutturale' - dell'edificio scolastico di via Peschiera. L'opposizione ne chiede l'immediato sgombero degli alunni a fronte di certificazioni provenienti da esperti dell'Università di Napoli e prodotte già molti anni fa. Ma non è tutto. Stando alla documentazione, sembrerebbe che l'edificio sia stato oggetto di errori di progettazione, che causano infiltrazioni d'acqua e che sembra abbiano compreso anche la violazione delle regole antisismiche. In poche parole, tutti noi, che abbiamo fatto le medie da una trentina d'anni a questa parte, siamo stati in pericolo, stando ai dati raccolti. Molti bambini sarebbero ancora oggi in pericolo. Un pericolo decennale, durante il quale si sono succeduti molti volti noti agli Altavillesi, responsabili che se ne sono semplicemente lavati le mani. Sempre stando a quanto raccolto dagli accusatori.
Ma perché questo problema viene fuori solo ora? Strumentalizzazione politica da parte di oppositori più accorti e specializzati che in passato o vera preoccupazione nei confronti della sicurezza dei bambini altavillesi? E perché, se così fosse, tutto è rimasto tacitato per così tanti anni?
Ma perché questo problema viene fuori solo ora? Strumentalizzazione politica da parte di oppositori più accorti e specializzati che in passato o vera preoccupazione nei confronti della sicurezza dei bambini altavillesi? E perché, se così fosse, tutto è rimasto tacitato per così tanti anni?
L'AltrAltavilla seguirà l'evento, raccogliendo le vostre testimonianze dirette di cittadini che hanno esigenza di sentirsi rappresentati. L'AltrAltavilla racconterà le decisioni che verranno fuori dall'incontro tra i nostri amministratori.
Partecipate alla seduta di lunedì e scriveteci, commentando qui, sulla nostra pagina facebook o inviandoci un'email a laltraltavilla@gmail.com.
L'AltrAltavilla c'è. A documentare per voi tutto quanto si sta facendo per la sicurezza della nostra comunità. Luci accese e occhi aperti sulla nostra Altavilla.
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