‎"Il buon giornalismo sa che i fatti non sono mai al sicuro nelle mani del potere e se ne fa custode nell'interesse dell'opinione pubblica"
Giuseppe D'Avanzo

24/11/14

  Altavilla spiazzata dalla nuova piazza Umberto I.


Il Muro da abbattere
Chi pensava di trovare, all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale del 25 novembre, l’argomento relativo alla rimodulazione della progettazione per la riqualificazione di Piazza Castello, è rimasto deluso.
Oramai la Giunta Comunale ha deciso che  la comunità altavillese dovrà accettare quanto discusso ed approvato  da 5 amministratori nella seduta di Giunta del 27/5/2014. Gli altavillesi conosceranno il nuovo progetto solo quando l’opera sarà terminata, sperando che cio’ avvenga in modo indolore anche con l’aiuto di Sant’Antonio e Sant’Egidio. Sant’Antonio perché già una volta ha evitato che Altavilla fosse distrutta da maleintenzionati , e Sant’Egidio perché è il patrono e protettore del Comune.
Il progetto vincitore al Concorso di Idee 
Il progetto di “Riqualificazione di Piazza Umberto I” nasce nel 2007 con l’amministrazione  Di Feo che, con Deliberazione di Giunta Comunale n. 84 del 12/09/2007, approvava il progetto esecutivo del I° lotto per un importo di 551.000 euro finanziato dalla Cassa Depositi e Prestiti. Il progetto era stato selezionato in base ad un concorso di idee al quale avevano partecipato 3 diversi progetti.   Quello realizzato dagli architetti GORGA Fabio – Rosario Claudio La Fata e Marina Josephine Bernini ne uscì  vincitore.  Il bando per l’assegnazione e la realizzazione dei lavori non è stato mai fatto negli anni successivi in quanto bisognava rispettare i vincoli imposti dal patto di stabilità.

Nel 2011 il nostro Comune dispone, ai tecnici prima citati,  la liquidazione di €.74143,06 euro e salda le competenze tecniche per prestazioni professionali di progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva nonché coordinamento della sicurezza in fase di progettazione dell’intervento!   Dai 551.000 euro iniziali oggi ne restano disponibili ca. 477.000 euro.
Il 27/5/2014 , con la deliberazione di Giunta n°46, viene chiesto al Responsabile del Settore “2” Servizi al Territorio, la rimodulazione del progetto esecutivo dei lavori  in modo da “reperire ulteriori posti auto sfruttando, eventualmente, anche i dislivelli esistenti” .  

Naturalmente la rimodulazione avrà anche nuovi costi, ma con la delibera di Giunta del 16 ottobre 2014 viene approvato il nuovo progetto. Bene, cosa prevede il nuovo progetto? Risposta non è dato avere. Sarà vero lo “sbancamento" del muro di Via Roma per realizzare i bagni pubblici e qualche posto auto? Questo è l’interrogativo!

Le motivazioni che hanno portato la Giunta Comunale a tale scelta mi sembrano sinceramente prive di logica, per non dire sconcertanti, in quanto  anziché investire, sicuramente somme piu’ esigue, per realizzare una piazza accogliente e vivible,  si cerca invece di mantenrla ancora totalmente transitabile  creando posti di parcheggio proprio nel suo immediato contesto.
Se il problema era veramente quello di reperire alcuni posti auto, forse con una spesa molto contenuta si sarebbe potuto allargare, di qualche metro, Via Belvedere,  partendo dalla proprietà Mazzei e fino al ponticello. Sicuramente si sarebbe ricavato un parcheggio a pettine che avrebbe dato  anche qualche posto auto in piu’ spendendo molto meno e nel frattempo si sarebbe potuto realizzare un restyling della piazza tenendo conto delle realtà paesaggistica, o meglio storica ambientale,  in cui è immersa.
I 74mila euro pagati ai tecnici nel 2011 a cosa sono serviti ? Eppure quel progetto,   profumatamente pagato ed oggi cestinato, era stato approvato ed avallato anche da attuali amministratori che nel 2011 erano in carica e che purtroppo solo oggi si rendono conto di aver commesso un “errore di valutazione” !!!

La soluzione adottata  dalla Giunta, che nessuno dei tre progetti presentati al concorso di idee aveva considerato,  potrebbe essere rischiosa e dannosa per la comunita alla quale non si è neanche chiesto un parere in merito. I soldi disponibili, ovvero quelli rimanenti dal finanziamento del 2007, saranno sufficienti a realizzare l’OPERA ed affrontare gli eventuali imprevisti che potrebbero sorgere? Non corriamo il rischio di avere una nuova opera incompiuta e penalizzare nuovamente i cittadini altavillesi ? Infine, è giusto che una decisione di tale importanza sia stata presa dalla Giunta municipale senza alcun confronto né parere dei cittadini o almeno del Consiglio Comunale?


09/11/14

Altavillesi illustri. Il Generale Americano Patrick Mordente è di origini altavillesi.

Il comandante della 86th Airlift Wing di Ramstein in Germania, che raggruppa 8000 uomini della US Air Forces in Europa e Africa , ha sangue altavillese e si chiama Patrick Mordente, figlio di Joseph Mordente e nipote di Germano Mordente e Orlandina Amoroso emigrati , da Altavilla in USA, negli anni ’20 del secolo scorso. Dal loro matrimonio nascono due figli Joseph e Antonietta.  

Nel 2000, Joseph Mordente scrisse una lettera a Oreste Mottola, nella quale evidenziava con fierezza la sua origine italiana ed altavillese, “…Mio padre Germano fu soldato Italiano durante la Prima Guerra Mondiale. Combatté con la Terza Armata a Caporetto, sul Piave, e sul Tagliamento.  Partecipò anche alla storica Battaglia di Vittorio Veneto. 
Mio padre andava molto fiero d’avere sangue italiano. Sua mamma, Antonia Ingenito, mori durante la battaglia del 1943 sulle colline di Altavilla. Come anche la sorella di mio padre, Concetta Mordente, con suo marito, Germano Iorio con un figlio e una figlia….”



Il Nonno Germano 
Joseph Mordente, militare americano che combatte’ in Corea e Vietnam chiuse la carriera militare dopo essere stato Tenente Colonnello nello Stato Maggiore della Nato.

Patrick, che ha due fratelli ed una sorella, come un vero “figlio d’arte” ha seguito le orme del padre e del nonno ed ha un curriculum professionale di alto livello.  SI laurea nel 1987 in ingegneria meccanica presso la US Air Force Academy e diventa pilota nel 1988. Negli anni successivi diventa istruttore e valutatore degli aspiranti piloti del C-130 e del T37 e dirige diverse spedizioni aeree  relative a  operazioni di guerra, di emergenza e di soccorso umanitario.  Nel 2004 viene promosso a Tenente Colonnello  e prende il comando del 39° Squadrone Aereo dislocato in Texas, promosso poi Colonnello nel 2007 e Generale nel 2013. 


Patrick Mordente, con Obama, durante una visita presso la base americana in Germania.