‎"Il buon giornalismo sa che i fatti non sono mai al sicuro nelle mani del potere e se ne fa custode nell'interesse dell'opinione pubblica"
Giuseppe D'Avanzo

25/12/11

In cammino con Padre Guglielmo Di Agresti. Altavilla ricorda con un convegno lo studioso domenicano

A dieci anni dalla scomparsa di Padre Guglielmo Di Agresti, sacerdote e studioso altavillese il cui spessore letterario è noto in Italia e all'estero, l'Associazione Auriga Cilento, in collaborazione con l'associazione Altavilla Viva, organizza il convegno "In Cammino: Vita ed Opere di Padre Guglielmo Di Agresti nel decennale della morte”.
L'appuntamento è alle 10 di martedì 27 dicembre nella Chiesa del Carmine di Altavilla Silentina.
Scopo dell’iniziativa, ideata da Bruno Di Venuta, è quello di ricordare la figura del plurilaureato padre domenicano che ha trascorso la vita impegnandosi in ricerche, soprattutto di carattere storico, su autori di grande respiro e dedicandosi all’insegnamento prima a Firenze e poi a Milano. Tra i suoi saggi più importanti: “Gli scritti inediti di Giovanni Dominici sulle origini dell'Umanesimo”, “Caterina de’ Ricci. L’esperienza spirituale della Santa di Prato”, “Agiografia e iconografia. Dalla città al chiostro”, “Girolamo Savonarola”.
Per l’occasione verranno raccolte testimonianze personali da parte di chi con lui ha vissuto il privato o brevi momenti di quotidianità paesana: Carmelina Di Agresti, Padre Candido Gallo, Oreste Mottola, Fernando Iuliano, Piero Di Matteo, Bruno Di Venuta, Fabio Sacco, Piero Lettieri.
Nella stessa giornata sarà possibile visitare una mostra dedicata figura di padre Guglielmo, a cura di Bruno Di Venuta.
"Con questo appuntamento", fanno sapere dall'associazione, "l’Auriga Cilento si propone di proseguire negli intenti originari dei Soci fondatori, e cioè contribuire alla realizzazione di eventi attraverso progetti di valorizzazione delle risorse culturali locali, mettendo a disposizione delle Amministrazioni locali le singole esperienze personali e professionali".

17/12/11

Scuola media: ancora un commento

Riceviamo e pubblichiamo. 

Carissimi, ho visto che avete pubblicato la mia lettera sul vostro sito internet e sinceramente non vi nascondo che era proprio quello che volevo. Ho potuto anche leggere che diversi altavillesi hanno commentato. 

Credetemi, non mi importa se hanno espresso critiche o stima nei miei riguardi, quello che importa è che di un argomento così importante se ne discuta il più possibile. In verità mi sarei aspettato commenti da parte di qualche amministratore che spiegasse agli altavillesi il perché di questa superficialità nell’affrontare un argomento così importante. Ma nulla di tutto questo è avvenuto. Del resto il gioco è semplice e collaudato: basta far andare l’argomento nel dimenticatoio per “risolverlo”. 

La mia impressione è che Altavilla, purtroppo, vivendo in uno stato di perenne letargia ed interpretando ogni atto di denuncia come l’argomento da campagna elettorale del politicante di turno, si presti molto bene al loro gioco. Ma adesso, proprio perché si è lontani da impegni elettorali è il momento giusto per riflettere a sangue freddo sulle problematiche reali che affliggono la nostra comunità, metterle a nudo ed affrontarle tutti insieme. Insomma è il momento di svegliarsi, di vigilare, pretendere a piena voce i propri diritti e chiedere che ognuno faccia la propria parte: cittadini ed amministratori. 

Non è più tempo di giochi di prestigio e rimpalli di responsabilità. I nostri amministratori, chiunque essi siano devono sapere che come li sopra ce li abbiamo messi, così, se non rispettano i patti, possiamo mandarli via a calci nel sedere.

(Lettera non firmata)

Partecipate anche voi, commentando direttamente i post o inviandoci un'email a laltraltavilla @ gmail.com (l'indirizzo va inserito senza spazi).

12/12/11

Cronache cittadine da un consiglio comunale 'bollente': quello sullo sgombero della scuola media

Un altro cittadino altavillese dice la sua sul consiglio comunale dello scorso 28 novembre, in risposta alla cronaca anonima pubblicata di recente su questo blog. Chiunque voglia aggiungere il proprio commento o la propria cronaca su un a vicenda così spinosa è benvenuto sul nostro blog. Potete commentare a questo post o scriverci a laltraltavilla@gmail.com.

di Tommaso Errico

Ho assistito all’ultimo consiglio comunale e devo dire che l’intervento di Altavilla Aperta è stato molto importante. Avere un’opposizione finalmente attiva è una grande ricchezza per la nostra comunità. Però, per dovere di cronaca, io ‘sta cosa delle erbacce non l’ho sentita, e non ho visto tutta questa indifferenza negli atteggiamenti della maggioranza. Michele Gallo e Franco Amoroso hanno lavorato molto bene, si sono documentati perfettamente, e non solo sulla questione della scuola, ma anche su un altro punto importante all’odg, quello del regolamento del consiglio tributario. Le proposte di Altavilla Aperta sul consiglio tributario sono state respinte, e qui ci vorrebbe un articolo a parte, perché erano proposte molto sagge. Sulla questione della scuola, invece, ho visto una maggioranza in seria difficoltà, molto colpita dall’intervento di Michele Gallo, ma non superficiale, distratta e ridacchiante come descritto dal misterioso anonimo cronista. Lo dico ad onor del vero, perché la campagna elettorale è finita, e su questioni così importanti come questa della scuola il punto non è stabilire chi è più bravo. Il punto è trovare le soluzioni giuste per farci stare tutti tranquilli, ed assicurare ai nostri ragazzini una scuola sicura. In verità il sindaco è stato molto impulsivo, l’ho visto emotivamente un po’ provato, ed ha reagito in un primo momento respingendo tutto ciò che proponeva Altavilla Aperta. Ma poi gli altri consiglieri (soprattutto Giardullo) hanno fatto funzionare un po’ il cervello ed alla fine anche il sindaco si è convinto e si è approvata una parte della mozione di Michele Gallo. Se ho capito bene (adesso leggeremo il verbale) l’intervento di consolidamento della scuola è stato giustamente iscritto nel piano triennale delle opere da fare. Certo, la proposta di sgomberare la scuola non è stata accettata, ma per onore di cronaca devo dire che le facce degli amministratori erano molto preoccupate per la responsabilità che si assumevano, nessuno ridacchiava, e non mi pare avessero voglia di scherzare riducendo il problema al taglio delle erbacce. Anzi, dopo questa po’ po’ di responsabilità che si sono assunti nel non far chiudere la scuola, mi auguro che stiano già al lavoro per cercare urgentemente le soluzioni tecniche e i necessari finanziamenti. Se così non dovesse essere si farà bene ad incalzarli, e a continuare a chiedere conto. E’ da questo atteggiamento positivo e chiaro che verranno i giusti riconoscimenti al lavoro dell’opposizione. Lo screditamento stupido e fazioso dell’avversario, invece, non paga…. perché fa scadere la politica e la fa somigliare alle beghe delle tifoserie. Approfitto dell’occasione per riportare un’altra cosa riguardo all’ultimo consiglio comunale. C’era un operatore di una televisione locale (Alfonso Verruccio) a cui è stato impedito di usare le telecamere per riprendere la seduta, per mancanza di un regolamento che disciplini le riprese. Non va mica bene! Non sempre e non tutti possiamo andare ai consigli comunali. Abbiamo diritto ad essere informati correttamente sulle questioni importanti! Se manca un regolamento per l’accesso dei mezzi di informazioni nelle aule consiliari, si faccia al più presto. E nel frattempo non ci possono essere scuse: le riprese non possono essere vietate.

(Fonte: gruppo Facebook Altavilla Aperta)

11/12/11

Cento euro per l'organo di San Biagio

L'associazione Auriga Cilento ha indetto una raccolta fondi per ultimare il restauro dell’Organo della chiesa di San Biagio. Un'iniziativa che può essere estesa anche al recupero degli altri beni storico-artistici di rilevanza turistica.

Tanti proclami 'dall'alto' sulla riapertura delle nostre chiese, chiuse ormai da trentun anni sono caduti nel vuoto. Ecco perché le associazioni di cittadini possono promuovere e realizzare qualcosa di piccolo ma di concreto.

Ad Altavilla Silentina, dopo un lungo restauro, da diverso tempo è rientrato l’organo di eccellente fattura costruito nel 1778 da Silverio Carrelli da Vallo che per più di due secoli ha brillato sulla porta d’ingresso della chiesa di San Biagio, poggiato sulla splendida orchestra intagliata da Pietro Portanova. Per far fronte alle spese di restauro ci vogliono ancora 11.000,00 euro, oltre a quelli già stanziati dalla Diocesi.

"Natale è tempo di regali, così L’Auriga Cilento, su invito di Bruno Di Venuta, da sempre attento alle sorti del patrimonio artistico locale e con il benestare del parroco di Altavilla Padre Costantino Liberti, sensibile all’argomento, ha deciso di provare a farne uno grande alla sua comunità: offrire un aiuto concreto per la copertura delle spese di restauro dell’organo promuovendo una raccolta fondi fra i cittadini residenti e non, con l’invito a versare per ogni quota almeno 100,00 euro". Questo si legge sul sito dell'associazione per lo sviluppo locale, in cui si riporta anche che "l’Auriga darà il buon esempio impegnando da subito la prima quota e chiedendo alle famiglie, altre associazioni locali, agli Enti e alle aziende di fare altrettanto organizzando una colletta interna da versare a nome della realtà rappresentata".

Per garantire la trasparenza ed evitare le solite richieste a fondo perduto, nella prima fase saranno raccolte solo le adesioni, per cui fino al raggiungimento della cifra necessaria si tratterà unicamente di un impegno; nella seconda fase, a risultato raggiunto, sarà effettuato il versamento della quota per la quale ogni singolo soggetto si è impegnato. Ad ogni donatore sarà rilasciata una regolare ricevuta e le donazioni saranno riportate in una lista consultabile da chiunque.

Aggiungiamo che sarebbe un bell'incentivo riportare su un'apposita targa i nomi delle persone, delle famiglie e degli enti che avranno reso possibile il restauro dell'opera.


Per adesioni e informazioni è possibile consultare il sito dell’associazione L’Auriga Cilento (http://aurigacilentonews.blogspot.com) o contattare i promotori e garanti dell'iniziativa:

Don Costantino Liberti, tel. 0828 982026, e-mail altavillasdv@hotmail.it
Tiziana Rubano, tel. 347 7787155, e-mail tizianardm@fastwebnet.it
Bruno di Venuta, tel. 393 1615408, e-mail bruno@divenuta.it

10/12/11

Cronache dalla scuola media di Altavilla e di quando un test di inagibilità "si fa prendere dall’emozione del momento"…

Un cittadino ha risposto al nostro appello a raccontarci quello che è accaduto nel consiglio comunale speciale del 28 novembre dedicato all'ipotesi del trasferimento degli allievi della scuola media di Altavilla, a causa della certificata inagibilità della struttura.

(NB: Quello che segue è il racconto di uno dei cittadini presenti al consiglio comunale. Le affermazioni e le opinioni espresse nel post sono di chi le esprime in prima persona. L'AltrAltavilla non se ne assume la responsabilità ed è disponibile a pubblicare qualsiasi altra opinione contraria. Ricordiamo che è anche possibile pubblicare in tempo reale un commento a questo post.)


di un Altavillese

Detto così suona quasi come il titolo di una commedia. E in effetti di questo si tratta. È una tragicommedia recitata da vent’anni, è un gioco assurdo, una roulette russa giocata sulle spalle di povere anime innocenti: i bambini che frequentano la scuola media Giovanni XXIII di Altavilla Silentina, nonché il personale docente e non docente.
È il 28 novembre 2011, siamo nell’aula consiliare e, documenti alla mano, i consiglieri di minoranza avv. Michele Gallo e dott. Francesco Amoroso, dopo aver richiesto con urgenza questo consiglio comunale, snocciolano con dovizia di particolari le motivazioni che secondo loro dovrebbero portare alla immediata evacuazione dei bambini dalla scuola perché non è agibile e necessita di urgenti ed indifferibili lavori di ristrutturazione e consolidamento. Di argomenti l’avv. Gallo ne ha fin troppi, tant’è che per sintetizzare deve sforzarsi non poco, così come, nel frattempo, deve sforzarsi di non ascoltare i borbottii della maggioranza irritata.
Gallo parte dal lontano 1988, quando l’amministrazione comunale incaricò il tecnico comunale geom. Moccaldi di verificare attraverso ditta specializzata la staticità della struttura portante della scuola - intanto in aula l’assessore Giardullo confabula con l’assessore Perillo e ridacchiano insieme. La ditta che scelse Moccaldi è la Edil-Test di Battipaglia la quale, senza mezzi termini, nel 1989 evidenziò “valori insufficienti rispetto ai limiti di legge della resistenza caratteristica del calcestruzzo”, al che il geom. Moccaldi certificò l’inagibilità della scuola e quindi l’opportunità dello sgombero della stessa - in aula intanto tra i banchi della maggioranza qualche sbadiglio, un sms col telefonino e qualche sguardo alla platea aiutano a passare il tempo. L’unico che sembra attento è il presidente del Consiglio (Michele Ingenito, ndr). 
Ritornando al racconto dell’avv. Gallo, l’amministrazione comunale, non contenta dei risultati della Edil-Test, incaricò l’ing. Brigante a trovare argomenti validi a confutare i risultati. L’ing. Brigante fece le prove ma disse che ad interpretarle dovevano essere il Collaudatore ed il Direttore dei Lavori della scuola. Per la serie: “Acquaiuò, l’acqua com’è?”.
Ovviamente il Collaudatore e il Direttore dei lavori dicono che “l’acqua è fresca” e si ripristinò come d’incanto l’agibilità della scuola. 
Nel 2005, a seguito anche delle tragedie relative al sisma del 2002, fu stilata, ad opera dell’incaricato prof. Michele Candela (docente di Degrado e Diagnostica del Materiali presso la facoltà di architettura dell’Università di Reggio Calabria, ndr), una relazione sulla vulnerabilità sismica della scuola, nella quale si evidenziò senza mezzi termini che la scuola era vulnerabile eccome. Lo stesso docente consigliò una serie interminabile di interventi per rendere la scuola sicura e ad oggi, dopo ben sei anni, non è stato fatto un bel niente - intanto in aula il consigliere Gallo comunica che si sta avviando alla conclusione ed un sorriso liberatorio illumina il volto dei consiglieri di maggioranza. 
In sintesi, la scuola deve essere evacuata e consolidata. Questo è quello che chiede “Altavilla Aperta”,  che mi chiedo dove sia stata in tutti questi anni. 
A questo punto è il momento delle repliche. Sale in cattedra l’ing. Fusco e contesta quanto detto dal consigliere Gallo, assumendosi la responsabilità di aver mantenuto aperta in tutti questi anni la scuola: “Avete visto che fino ad ora ho avuto ragione e la scuola non è crollata?” - in aula tutti toccano gli amuleti più cari… -“Se non ho ritenuto che dovesse essere chiusa ci sarà un motivo?”“I test e le relazioni, quando si fanno sull’onda emotiva di tragedie appena vissute (si riferisce forse alle recenti alluvioni che hanno devastato diverse regioni d'Italia o alla tragedia della scuola di San Giuliano del 2002, ndr), non hanno tutta questa validità…”
Secondo me, caro Ingegnere, il motivo per cui l’ha lasciata aperta è che lei è semplicemente un incosciente e, se a lei piace giocare alla roulette russa, lo faccia pure ma senza mettere a rischio l’incolumità di anime innocenti! 
A questo punto prende la parola l’altra opposizione, quella che…non si oppone. Infatti, il consigliere Vincenzo Baione - appena svegliatosi ed ancora avvolto in un evidente stato di torpore - dice che lui si fida ad occhi chiusi (quelli del sonno) dell’ing. Fusco. Infatti, lui e il suo sindaco Antonio Di Feo in dieci anni non hanno fatto un gran che per la scuola in questione…Alias coda di paglia.
Finalmente è il turno del Sindaco, quello attuale, Antonio Marra. L’attesa è palpabile, ma lui, infastidito perché è in ritardo ad un compleanno, comincia a fare l’ingegnere, facendo una lezione di staticità strutturale degna della migliore università (Cepu) e dice che i bambini stanno bene lì e che forse l’anno prossimo stanzierà mille-duemila euro per tagliare le erbacce intorno alla scuola.
Intanto i bambini della scuola media pregano Sant'Antonio perché li assista.

Il documento di mozione presentato dal gruppo consiliare di opposizione Altavilla Aperta per lo sgombero immediato della scuola Giovanni XXIII
Mozione di Altavilla Aperta per lo sgombero della Scuola Media

Le foto della struttura (da Altavilla Aperta)