‎"Il buon giornalismo sa che i fatti non sono mai al sicuro nelle mani del potere e se ne fa custode nell'interesse dell'opinione pubblica"
Giuseppe D'Avanzo

28/03/11

L’AltrOpinione di Bruno Di Venuta: Elezioni ad Altavilla. Si cambierà rotta?

Bruno Di Venuta è stato un giovanissimo esponente della politica altavillese nei lontani Ottanta. Oggi è presidente di un’Associazione nata e cresciuta ad Altavilla: l’Auriga Cilento. Obiettivo numero uno: restituire le chiese chiuse dal terremoto dell’Ottanta ai suoi fedeli. Ad andare con lui si impara una cosa: dire sempre e comunque quello che si pensa.




Il dubbio
Ho seguito i vari interventi riportati nei Gruppi Altavilla in Movimento e Altavilla Aperta e fa piacere constatare che le nuove generazioni altavillesi si siano rese conto della grave situazione in cui vive il nostro Comune. Peccato però che ci si accorga di questa triste realtà solo oggi, quando invece i problemi irrisolti durano da qualche decennio. Eppure i casi eclatanti, nel comune altavillese, sono diversi. Ne cito solo qualcuno perché sono veramente lampanti.
Perché nessuno si chiede il perché?
  • Esiste una squadra di calcio iscritta al campionato di III Categoria, ma credo che nessuno (giocatori, dirigenti, tifosi…) si sia mai chiesto perché l’impianto sportivo, realizzato qualche anno fa, non sia regolamentare per affrontare campionati di serie superiori;
  • sono stati appaltati (credo due anni fa) i lavori del Parco Naturale “La Foresta” ma essi procedono a ritmi molto blandi, e nessuno chiede spiegazioni;
  • era stato approvato e finanziato un progetto per la sistemazione di Piazza Castello, ma a quanto sembra è stata realizzata solo un’asfaltatura della stessa;
  • aumentano tasse e tributi comunali ma nessuno ha mai chiesto perché i servizi sono sempre meno puntuali;
  • Attività commerciali che scompaiono e nessuno si chiede perché l’economia altavillese va a rotoli…
  • Cementificazione “disordinata” di Cerrelli e nessuno si chiede se esiste uno strumento urbanistico.
Il carro e la poltroncina
Quei giovani che oggi aspirano ad una candidatura dov’erano in questi anni? Non sono mai scesi in piazza e/o addirittura non mi sembra abbiano denunciato su Facebook queste problematiche! Dagli interventi sembra, secondo una mia opinione, che l’unica aspirazione sia quella di candidarsi, agganciandosi al carro migliore condotto da chi in questi anni ha amministrato e/o da chi è stato “alla finta opposizione”, solo per essere eletti e trovare una comoda poltroncina.
La dose
Trovo inoltre poco plausibili e sconcertanti affermazioni quali “noi giovani non abbiamo esperienza amministrativa e quindi dobbiamo affiliarci al meno peggio e farci le ossa” oppure “è difficile creare una lista elettorale perché non abbiamo i libretti dei medici o la copertura sul territorio”. Queste affermazioni dimostrano poca autostima, assenza di autonomia, e forse una forte dose di ARRIVISMO.
Yes, we can
Non capisco come dei giovani riescano ad organizzare ex novo un “Comitato Festeggiamenti” o una “Associazione Culturale” con decine di adesioni, e non riescano a trovare dodici persone per comporre una lista e proporre qualcosa di nuovo, in piena autonomia e con idee innovative. Non bisogna essere Medici, Laureati o Diplomati per amministrare la cosa pubblica; l’esperienza si acquisisce sul campo, non arriva dal cielo.
L’amministratore chiede e il tecnico risponde
Nei comuni esistono i tecnici, i responsabili delle diverse aree (…), che sono i tecnici addetti a trovare le soluzioni SECONDO GLI INDIRIZZI POLITICI INDICATI DALL’Amministrazione Comunale. L’amministratore deve decidere se, ad esempio, ha dei fondi per l’istruzione, se quei fondi debbono essere destinati alla scuola pubblica o alla scuola privata, alla scuola superiore o agli asili….
La chiamata alle armi
Eppure oggi i mezzi di comunicazione e di formazione sono molto aperti ed offrono di tutto, è possibile che si debbano usare solo per confrontarsi su tematiche leggere (es. Grande Fratello, Amici, …) e non sui problemi sociali? La rivolta in Libia è nata confrontandosi su Facebook su iniziativa di un giovane libico emigrato in Svizzera!
Attenti alla pancia della Balena
In passato alcuni giovani hanno fatto la scelta che qualcuno di Voi oggi sta meditando di fare. Nell’ultima tornata elettorale Salvatore, Romilda, Carmelo, Enzo, facevano gli stessi vostri ragionamenti. Purtroppo, dopo la loro elezione sono stati fagocitati dal sistema vigente e resi inoffensivi; la CASTA si circonda di persone fidatissime e collaudate! Non a caso qualcuno di loro, a causa della delusione subita, non parteciperà alla prossima tornata elettorale! VINCENZO (Baione, ndr) e MICHELE (Gallo, ndr) potrebbero essere entrambi persone valide come candidati a Sindaco, ma fino a che punto sono disponibili ad isolare alcuni candidati che presentano un curriculum politico datato e DARE finalmente un segnale di discontinuità sul passato?
Il mio intervento non vuole essere CONTRO o a FAVORE di qualcuno, ma vuole essere un appello o meglio un grimaldello che Voi giovani altavillesi dovreste utilizzare per scardinare il SISTEMA. Questa, secondo me, è l’ultima opportunità per fare un nuovo discorso e far rinascere veramente il comune di Altavilla.
Anche perché il paese ha già cominciato a franare. E da un bel pezzo, probabilmente dal terremoto dell’Ottanta…

(Titoli e corsivi della Redazione dell’AltrAltavilla)


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2 commenti:

francesco baldo ha detto...

Vedo che bruno ci mette veramente tutto , nell'impegnarsi per quello che è rimasto del nostro piccolo borgo. Capisco la rabbia e la delusione ma penso che il problema non sia nemmeno tanto dei politici ma che il tutto sia radicato nel dna del popolo di Altavilla. Quando vivevo in paese, negli anni 70/80 ho fatto politica e volevo cambiare il mondo ma non solo dovevo combattere con la vecchia generazione fatta di politici di vecchio stampo , ma anche con parte della gioventù che adesso amministra questo paese. E già allora le cose facevano presagire che non c'era niente di buono. Perciò caro bruno ci vuoi proprio sbattere il grugno. Purtroppo vedo sempre il paese che si svuota , e le frazioni crescono , la gente è diventata cinica , e lo slogan che si sente e sempre lo stesso passa oggi che vene riman?? ciao

B. Di Venuta ha detto...

Franco, la speranza è sempre l’ultima a morire. Con le prossime elezioni comunali, visto il malcontento generale che regna (almeno per adesso), veramente si potrebbe cambiare rotta se ci fosse un valido punto di riferimento. Purtroppo, visti i movimenti che si stanno facendo, ho la sensazione che la strada impegnata sia sempre la solita. Mi auguro di sbagliare e di aver visto e sentito male. Noi altavillesi “forestieri”non siamo ben visti perché ritenuti presuntuosi e catastrofici ! Dicono che vediamo e raccontiamo una realtà diversa perché non viviamo ad Altavilla. Non accettano consigli, non accettano pareri, non accettano un aiuto, ... Contenti loro...contenti tutti. Ciao