Si definiscono un piccolo movimento di cittadini altavillesi intenzionati a non subire passivamente la politica locale ma anzi a viverla prendendo parte in modo consapevole ai processi decisionali. Nato da una costola di Altavilla Viva, di cui usufruiscono anche della sede, il gruppo si è dato appuntamento già diverse volte dimostrando volontà e partecipazione. Quello che è emerso da questi incontri, organizzati in stile “nordico” (orario e durata tassativi) è stato ben redatto da Tommaso Enrico - neo altavillese più attivo della maggior parte dei nativi - in una nota che ha diffuso attraverso il gruppo facebook. Con la sua autorizzazione pubblichiamo interamente promettendo approfondimenti direttamente dalla bocca dei promotori.
Il confronto
Giorni di intensa discussione divisa tra due temi. Anzitutto il desiderio di dar vita ad un comitato cittadino per partecipare in modo attivo e continuo alle scelte politiche che riguardano il nostro paese. Un comitato che dovrebbe essere sia un osservatorio sull’attività dell’amministrazione, e sia un organismo propositivo di idee.
Il fascino del nuovo
Contemporaneamente però, da parte di diverse persone, si è manifestato con forza il desiderio di non essere assenti nella prossima competizione elettorale. Non si sa bene quali siano le liste che si formeranno, ma in gran parte degli interventi si è manifestata la sintonia con la lista Altavilla Aperta, che fa capo a Michele Gallo.
La Guerra di Piero
Piero (Lettieri ndr) e Alfonso ( cognome? ndr) hanno anche espresso la loro disponibilità ad essere candidati in questa lista. Quello che è piaciuto a molti è il fatto che Michele (Gallo, candidato sindaco per “Altavilla Aperta” ndr) abbia partecipato attivamente alle riunioni di Altavilla in movimento, unico a raccogliere un invito che è stato sempre rivolto a tutti. Ma soprattutto è sembrato positivo il fatto che, al primo posto nell’elencazione dei valori della lista Altavilla Aperta, c’è quello della partecipazione, che è il tema principale su cui si è mosso il gruppo.
Custodi delle nostre risorse
Un’idea che è emersa con forza nella discussione è stata quella di aggiungere un ulteriore punto al programma di Altavilla Aperta: la qualità della vita nel nostro paese. Sicuramente questo punto è collegato e contenuto negli altri quattro (agricoltura, centro storico, economia verde e giovani), ma è importante dargli un posto specifico perché è quello che in definitiva vogliamo nel nostro futuro. Qualità della vita significa tante cose: spazi vivibili, strade decenti, trasporti pubblici, aree verdi correttamente utilizzabili, sicurezza anche per i bambini, servizi adeguati, etc. L’elenco di tutte le cose che migliorano la qualità della nostra vita è lungo, ma la cosa importante è mantenere l’attenzione continua su questo tema. Siamo consapevoli che non bastano le promesse elettorali. Questa volta vogliamo prendere un impegno come cittadini attivi. Vogliamo dar vita ad un forum permanente sul tema della qualità della vita ad Altavilla. Un organismo che si riunisca periodicamente, con continuità, per essere di stimolo ma anche di verifica dell’attività della futura amministrazione, qualunque essa sia.
Comitato o elettorato?
È da dire che un accordo pieno e totale di tutti all’adesione alla lista di Altavilla Aperta non c’è stato. Non perché ci siano critiche particolari sulla lista o sulla persona di Michele, ma perché da parte di alcuni si preferisce mettere l’enfasi sull’importanza del comitato cittadino e sull’opportunità di mantenere una posizione di neutralità nella campagna elettorale.
Continuare all’infinito a discutere su questo punto avrebbe portato il gruppo a non concludere nulla. Sicché la cosa più ragionevole è sembrata quella di sospendere i lavori per la costituzione del comitato cittadino rimandando tutto a dopo le elezioni.
Fino alla presentazione delle liste e dei programmi, il gruppo si dedicherà perciò, nelle prossime riunioni, solo a definire i candidati e a mettere a punto i contenuti del programma elettorale.
La prossima riunione si terrà venerdì 1 aprile 2011 alle 18,30 presso la sede di Altavilla Viva.
(Titoli e corsivi della Redazione dell’AltrAltavilla)
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