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Giuseppe D'Avanzo

20/03/11

"Per Altavilla". Ecco la seconda lista by Enzo Baione

Dopo "Altavilla Aperta" di Michele Gallo, sull'onda di un ritrovato (e improvviso) impeto di patriottismo locale, ecco "Per Altavilla", di Enzo Baione. La lista nasce per filiazione naturale dall'attuale compagine amministrativa altavillese: Enzo Baione è il presidente in carica del consiglio comunale. Chi si porterà dietro dei personaggi stranoti? Intanto, uno dei componenti - le cui gesta rientrerebbero giustappunto tra i fatti stranoti di questo blog - è Gerardo Di Verniere, ristoratore altavillese, nonché restauratore di edifici storici, da decenni protagonista e spalla delle vicissitudini politiche del nostro comune. È lui, si dice, a stendere il programma del nuovo (si fa per dire) gruppo."Novello Renzi altavillese, vorrebbe rottamare un po' di immacescibili protagragonisti degli ultimi decenni di amministrazione. Lui escluso, ovviamente", scrive Oreste Mottola dalle righe del suo Unico (Oreste, stavolta la tua penna imbizzarrita ci è particolarmente piaciuta, ndr.).
Intanto, girano rumors (è da un po' che girano girano girano) su una discesa nell'arena altavillese di Antonio Marra, costruttore 'affermato'. Marra, per favore, inventati un nome un po' più originale, stavolta!
Altavilla oggi è nel cuore di tutti.  Anche su Facebook pullulano i gruppi dedicati ad Altavilla: Altavilla in movimento, Altavilla rinasca, Questa è Altavilla Silentina...
A parte Michele Gallo, che ha già dichiarato i suoi primi punti del programma (centro storico, energie rinnovabili ecc.) e che, su nostra proposta, ha promesso pubblicamente sul suo gruppo Facebook Altavilla Aperta di vagliare le idee dei concittadini vicini e lontani per inserirle nella lista ufficiale delle cose da fare, siamo impazienti di conoscere le altre idee innovative per rifare Altavilla. Subito dopo le dichiarazioni d'amor patrio insito nei nomi delle liste.
A proposito, speriamo che questo inedito slancio patriottico non svanisca con la fine dei festeggiamenti. Per l'Unità d'Italia, s'intende. Intanto, ci auguriamo di non ritrovarci sotto i palchi ad ascoltare qualche jingle a base di sconfinato amore altavillese commissionato ad hoc per l'occasione. Potremmo non riuscire a fermarci per il discorso.
Alla prossima puntata (stiamo uniti).

*Aggiornamento: Gerardo Di Verniere ha sì buttato giù un suo programma ma, pare, del tutto personale e indipendente da questa lista. Seguiremo le sue gesta con tutta la suspence del caso.

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