‎"Il buon giornalismo sa che i fatti non sono mai al sicuro nelle mani del potere e se ne fa custode nell'interesse dell'opinione pubblica"
Giuseppe D'Avanzo

31/03/11

Altavilla in Movimento: comitato o elettorato?

Si definiscono un piccolo movimento di cittadini altavillesi intenzionati a non subire passivamente la politica locale ma anzi a viverla prendendo parte in modo consapevole ai processi decisionali. Nato da una costola di Altavilla Viva, di cui usufruiscono anche della sede, il gruppo si è dato appuntamento già diverse volte dimostrando volontà e partecipazione. Quello che è emerso da questi incontri, organizzati in stile “nordico” (orario e durata tassativi) è stato ben redatto da Tommaso Enrico - neo altavillese più attivo della maggior parte dei nativi - in una nota che ha diffuso attraverso il gruppo facebook. Con la sua autorizzazione pubblichiamo interamente promettendo approfondimenti direttamente dalla bocca dei promotori.

Il confronto

Giorni di intensa discussione divisa tra due temi. Anzitutto il desiderio di dar vita ad un comitato cittadino per partecipare in modo attivo e continuo alle scelte politiche che riguardano il nostro paese. Un comitato che dovrebbe essere sia un osservatorio sull’attività dell’amministrazione, e sia un organismo propositivo di idee.


Il fascino del nuovo

Contemporaneamente però, da parte di diverse persone, si è manifestato con forza il desiderio di non essere assenti nella prossima competizione elettorale. Non si sa bene quali siano le liste che si formeranno, ma in gran parte degli interventi si è manifestata la sintonia con la lista Altavilla Aperta, che fa capo a Michele Gallo.


La Guerra di Piero

Piero (Lettieri ndr) e Alfonso ( cognome? ndr) hanno anche espresso la loro disponibilità ad essere candidati in questa lista. Quello che è piaciuto a molti è il fatto che Michele (Gallo, candidato sindaco per “Altavilla Aperta” ndr) abbia partecipato attivamente alle riunioni di Altavilla in movimento, unico a raccogliere un invito che è stato sempre rivolto a tutti. Ma soprattutto è sembrato positivo il fatto che, al primo posto nell’elencazione dei valori della lista Altavilla Aperta, c’è quello della partecipazione, che è il tema principale su cui si è mosso il gruppo.


Custodi delle nostre risorse

Un’idea che è emersa con forza nella discussione è stata quella di aggiungere un ulteriore punto al programma di Altavilla Aperta: la qualità della vita nel nostro paese. Sicuramente questo punto è collegato e contenuto negli altri quattro (agricoltura, centro storico, economia verde e giovani), ma è importante dargli un posto specifico perché è quello che in definitiva vogliamo nel nostro futuro. Qualità della vita significa tante cose: spazi vivibili, strade decenti, trasporti pubblici, aree verdi correttamente utilizzabili, sicurezza anche per i bambini, servizi adeguati, etc. L’elenco di tutte le cose che migliorano la qualità della nostra vita è lungo, ma la cosa importante è mantenere l’attenzione continua su questo tema. Siamo consapevoli che non bastano le promesse elettorali. Questa volta vogliamo prendere un impegno come cittadini attivi. Vogliamo dar vita ad un forum permanente sul tema della qualità della vita ad Altavilla. Un organismo che si riunisca periodicamente, con continuità, per essere di stimolo ma anche di verifica dell’attività della futura amministrazione, qualunque essa sia.


Comitato o elettorato?

È da dire che un accordo pieno e totale di tutti all’adesione alla lista di Altavilla Aperta non c’è stato. Non perché ci siano critiche particolari sulla lista o sulla persona di Michele, ma perché da parte di alcuni si preferisce mettere l’enfasi sull’importanza del comitato cittadino e sull’opportunità di mantenere una posizione di neutralità nella campagna elettorale.

Continuare all’infinito a discutere su questo punto avrebbe portato il gruppo a non concludere nulla. Sicché la cosa più ragionevole è sembrata quella di sospendere i lavori per la costituzione del comitato cittadino rimandando tutto a dopo le elezioni.

Fino alla presentazione delle liste e dei programmi, il gruppo si dedicherà perciò, nelle prossime riunioni, solo a definire i candidati e a mettere a punto i contenuti del programma elettorale.

La prossima riunione si terrà venerdì 1 aprile 2011 alle 18,30 presso la sede di Altavilla Viva.

(Titoli e corsivi della Redazione dell’AltrAltavilla)

28/03/11

L’AltrOpinione di Bruno Di Venuta: Elezioni ad Altavilla. Si cambierà rotta?

Bruno Di Venuta è stato un giovanissimo esponente della politica altavillese nei lontani Ottanta. Oggi è presidente di un’Associazione nata e cresciuta ad Altavilla: l’Auriga Cilento. Obiettivo numero uno: restituire le chiese chiuse dal terremoto dell’Ottanta ai suoi fedeli. Ad andare con lui si impara una cosa: dire sempre e comunque quello che si pensa.




Il dubbio
Ho seguito i vari interventi riportati nei Gruppi Altavilla in Movimento e Altavilla Aperta e fa piacere constatare che le nuove generazioni altavillesi si siano rese conto della grave situazione in cui vive il nostro Comune. Peccato però che ci si accorga di questa triste realtà solo oggi, quando invece i problemi irrisolti durano da qualche decennio. Eppure i casi eclatanti, nel comune altavillese, sono diversi. Ne cito solo qualcuno perché sono veramente lampanti.
Perché nessuno si chiede il perché?
  • Esiste una squadra di calcio iscritta al campionato di III Categoria, ma credo che nessuno (giocatori, dirigenti, tifosi…) si sia mai chiesto perché l’impianto sportivo, realizzato qualche anno fa, non sia regolamentare per affrontare campionati di serie superiori;
  • sono stati appaltati (credo due anni fa) i lavori del Parco Naturale “La Foresta” ma essi procedono a ritmi molto blandi, e nessuno chiede spiegazioni;
  • era stato approvato e finanziato un progetto per la sistemazione di Piazza Castello, ma a quanto sembra è stata realizzata solo un’asfaltatura della stessa;
  • aumentano tasse e tributi comunali ma nessuno ha mai chiesto perché i servizi sono sempre meno puntuali;
  • Attività commerciali che scompaiono e nessuno si chiede perché l’economia altavillese va a rotoli…
  • Cementificazione “disordinata” di Cerrelli e nessuno si chiede se esiste uno strumento urbanistico.
Il carro e la poltroncina
Quei giovani che oggi aspirano ad una candidatura dov’erano in questi anni? Non sono mai scesi in piazza e/o addirittura non mi sembra abbiano denunciato su Facebook queste problematiche! Dagli interventi sembra, secondo una mia opinione, che l’unica aspirazione sia quella di candidarsi, agganciandosi al carro migliore condotto da chi in questi anni ha amministrato e/o da chi è stato “alla finta opposizione”, solo per essere eletti e trovare una comoda poltroncina.
La dose
Trovo inoltre poco plausibili e sconcertanti affermazioni quali “noi giovani non abbiamo esperienza amministrativa e quindi dobbiamo affiliarci al meno peggio e farci le ossa” oppure “è difficile creare una lista elettorale perché non abbiamo i libretti dei medici o la copertura sul territorio”. Queste affermazioni dimostrano poca autostima, assenza di autonomia, e forse una forte dose di ARRIVISMO.
Yes, we can
Non capisco come dei giovani riescano ad organizzare ex novo un “Comitato Festeggiamenti” o una “Associazione Culturale” con decine di adesioni, e non riescano a trovare dodici persone per comporre una lista e proporre qualcosa di nuovo, in piena autonomia e con idee innovative. Non bisogna essere Medici, Laureati o Diplomati per amministrare la cosa pubblica; l’esperienza si acquisisce sul campo, non arriva dal cielo.
L’amministratore chiede e il tecnico risponde
Nei comuni esistono i tecnici, i responsabili delle diverse aree (…), che sono i tecnici addetti a trovare le soluzioni SECONDO GLI INDIRIZZI POLITICI INDICATI DALL’Amministrazione Comunale. L’amministratore deve decidere se, ad esempio, ha dei fondi per l’istruzione, se quei fondi debbono essere destinati alla scuola pubblica o alla scuola privata, alla scuola superiore o agli asili….
La chiamata alle armi
Eppure oggi i mezzi di comunicazione e di formazione sono molto aperti ed offrono di tutto, è possibile che si debbano usare solo per confrontarsi su tematiche leggere (es. Grande Fratello, Amici, …) e non sui problemi sociali? La rivolta in Libia è nata confrontandosi su Facebook su iniziativa di un giovane libico emigrato in Svizzera!
Attenti alla pancia della Balena
In passato alcuni giovani hanno fatto la scelta che qualcuno di Voi oggi sta meditando di fare. Nell’ultima tornata elettorale Salvatore, Romilda, Carmelo, Enzo, facevano gli stessi vostri ragionamenti. Purtroppo, dopo la loro elezione sono stati fagocitati dal sistema vigente e resi inoffensivi; la CASTA si circonda di persone fidatissime e collaudate! Non a caso qualcuno di loro, a causa della delusione subita, non parteciperà alla prossima tornata elettorale! VINCENZO (Baione, ndr) e MICHELE (Gallo, ndr) potrebbero essere entrambi persone valide come candidati a Sindaco, ma fino a che punto sono disponibili ad isolare alcuni candidati che presentano un curriculum politico datato e DARE finalmente un segnale di discontinuità sul passato?
Il mio intervento non vuole essere CONTRO o a FAVORE di qualcuno, ma vuole essere un appello o meglio un grimaldello che Voi giovani altavillesi dovreste utilizzare per scardinare il SISTEMA. Questa, secondo me, è l’ultima opportunità per fare un nuovo discorso e far rinascere veramente il comune di Altavilla.
Anche perché il paese ha già cominciato a franare. E da un bel pezzo, probabilmente dal terremoto dell’Ottanta…

(Titoli e corsivi della Redazione dell’AltrAltavilla)


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24/03/11

La spina nel fianco Fausto Federico

Fausto Federico, 29 anni, istruttore di ginnastica correttiva, perseguitato da schiere di ragazzine innamorate, non ci sta a vivere le prossime elezioni da spettatore. Intenzionato ad approfittare dell’unico momento in cui il destino del paese è nelle mani del popolo ha organizzato nei giorni scorsi una riunione presso la sua abitazione per fare il punto della situazione. Spinto dai suoi “compagni”, come li chiama più in senso affettivo che politico, ha convocato, previa selezione, giovani e famiglie a cui ha chiesto di esprimere un pensiero sul mesto presente e - speriamo - più roseo futuro.
I punti all’ordine del giorno erano essenzialmente tre: individuare le problematiche legate al territorio, confrontarsi sulla scelta della lista da sostenere, valutare la possibilità di formare una nuova compagine composta esclusivamente da giovani.
Raggiunto telefonicamente dalla redazione ha messo a tacere le malelingue chiarendo il malinteso che lo vedeva contro la politica messa in atto da Altavilla Viva. Non completamente d’accordo sulle posizioni solo di alcuni, a suo dire telecomandati dai candidati, ha preferito prendere altra strada, forte della sua leadership e sicuro delle sue idee.
Lontano da ogni forma di campanilismo diffida però dai fantasmi della piana che compaiono nel capoluogo alla ricerca di voti giovani da sottrarre all’attuale vice-sindaco Baione maggiormente noto a più alta quota. Del resto Fausto, lamentando la cattiva amministrazione degli ultimi due mandati, ci tiene a spiegare che nulla va buttato ma, anzi, è dal buono che questi lasciano che bisogna ripartire: il bilancio risanato, nuovi acquedotti nel centro storico, il centro sociale per gli anziani, la raccolta differenziata, per fare un esempio.
E a chi lo incita invitandolo a “spaccare ‘tutt ‘i cose” lui risponde con la razionalità del disilluso invitando la sua gente alla riflessione per individuare con calma il sentiero che porta alla rinascita.
Prima regola: diffidare dalle promesse sbandierate al ventoUna volta eletti non si ricorderanno della luce davanti casa di Tizio o della strada da asfaltare in prossimità dell’ufficio di Caio. Un programma che miri al bene collettivo bisogna appoggiare, ne è certo. Si prevedono lunghi giorni di meditazione per questo “ragazzo semplice”, come si definisce, indeciso se cedere alle avances di Michele Gallo o a quelle del dirimpettaio Enzo Baione dopo aver già scartato, a priori, addirittura una terza richiesta. 
La forza gliela danno i compagni, sottolinea, che gli hanno messo in mano il cuore e i sogni. Per loro lui si prodigherà, iniziando con avvisare i corteggiatori che sarà sempre una spina nel fianco del fortunato su cui dirotterà le preferenze. Che non credano di usarlo come contenitore di voti per poi mandarlo al macero a elezioni concluse, avverte con parole sue. 
Non è un medico, non è un avvocato, ma ha volontà ed è in buona fede, che sono già cose rare. Cosciente che quelli come lui devono essere guidati da persone con esperienza, non teme di metterci la faccia e di pagare di tasca propria, come quando ha deciso di rassegnare le dimissioni dall’Altavillese Calcio per non darla vinta alle logiche distorte del mondo del pallone. 
In sintesi, l’uomo giusto per il paese, a suo parere, deve essere in grado di far riappacificare il cittadino con il territorio, iniziando dagli under 30 che, costretti ad emigrare o ad alienarsi in un paese “fantasma”, hanno subito anche “danni psicologici” dall’amministrazione Di Feo. 
Da dove iniziare? Agevolando il lavoro di chi ha investito risorse nel centro storico, vedi Ettore Camera e i Fratelli Baione, e non subissandoli con pretese folli. Giovani che hanno scelto di rimanere, proprio come lui, che spera in un futuro dal flusso invertito: amici che tornano e mai più ripartono.

20/03/11

"Per Altavilla". Ecco la seconda lista by Enzo Baione

Dopo "Altavilla Aperta" di Michele Gallo, sull'onda di un ritrovato (e improvviso) impeto di patriottismo locale, ecco "Per Altavilla", di Enzo Baione. La lista nasce per filiazione naturale dall'attuale compagine amministrativa altavillese: Enzo Baione è il presidente in carica del consiglio comunale. Chi si porterà dietro dei personaggi stranoti? Intanto, uno dei componenti - le cui gesta rientrerebbero giustappunto tra i fatti stranoti di questo blog - è Gerardo Di Verniere, ristoratore altavillese, nonché restauratore di edifici storici, da decenni protagonista e spalla delle vicissitudini politiche del nostro comune. È lui, si dice, a stendere il programma del nuovo (si fa per dire) gruppo."Novello Renzi altavillese, vorrebbe rottamare un po' di immacescibili protagragonisti degli ultimi decenni di amministrazione. Lui escluso, ovviamente", scrive Oreste Mottola dalle righe del suo Unico (Oreste, stavolta la tua penna imbizzarrita ci è particolarmente piaciuta, ndr.).
Intanto, girano rumors (è da un po' che girano girano girano) su una discesa nell'arena altavillese di Antonio Marra, costruttore 'affermato'. Marra, per favore, inventati un nome un po' più originale, stavolta!
Altavilla oggi è nel cuore di tutti.  Anche su Facebook pullulano i gruppi dedicati ad Altavilla: Altavilla in movimento, Altavilla rinasca, Questa è Altavilla Silentina...
A parte Michele Gallo, che ha già dichiarato i suoi primi punti del programma (centro storico, energie rinnovabili ecc.) e che, su nostra proposta, ha promesso pubblicamente sul suo gruppo Facebook Altavilla Aperta di vagliare le idee dei concittadini vicini e lontani per inserirle nella lista ufficiale delle cose da fare, siamo impazienti di conoscere le altre idee innovative per rifare Altavilla. Subito dopo le dichiarazioni d'amor patrio insito nei nomi delle liste.
A proposito, speriamo che questo inedito slancio patriottico non svanisca con la fine dei festeggiamenti. Per l'Unità d'Italia, s'intende. Intanto, ci auguriamo di non ritrovarci sotto i palchi ad ascoltare qualche jingle a base di sconfinato amore altavillese commissionato ad hoc per l'occasione. Potremmo non riuscire a fermarci per il discorso.
Alla prossima puntata (stiamo uniti).

*Aggiornamento: Gerardo Di Verniere ha sì buttato giù un suo programma ma, pare, del tutto personale e indipendente da questa lista. Seguiremo le sue gesta con tutta la suspence del caso.

13/03/11

Ritrovamento della statua e del quadro della Madonna di Montevergine

Il ritrovamento degli oggetti d'arte sacra, racchiusi in 2 buste, è avvenuto nella zona est di Salerno. Il busto della Madonna è stato ritrovato senza corona e spogliato dell'abito, che era ricamato in oro, per cui la statua è stata già ribattezzata da alcuni devoti "la Madonna nuda". Presto sarà acquistato un nuovo vestito.
Don Costantino e il dott. Emilio Iuliano, già presidente del comitato feste di Montevergine, stanno organizzando dei festeggiamenti con consegna, processione, benedizione, fuochi d'artificio. Lo stesso giorno la statua e il quadro ritorneranno al loro posto nella cappella di Montevergine, che sarà benedetta di nuovo con una solenne messa.
Si aspetta che i Molinara terminino i lavori di messa in sicurezza della chiesa, che prevedono la riparazione della finestra forzata e l'installazione di un adeguato sistema di allarme e di telecamere.
Le indagini, svolte dal comando dei carabinieri di Altavilla Silentina, unitamente alla stazione dei carabinieri di Eboli, coordinate dal nucleo per la tutela del patrimonio artistico, sono ancora in corso ai fini di identificare i responsabili del furto. Per ora nessun arresto, dunque. Intanto in piazza le versioni dei fatti si moltiplicano: c'è chi dice di aver già visto i pezzi sulle aste on-line.

08/03/11

Elezioni. Abbiamo la prima lista: Altavilla Aperta di Michele Gallo

Ve l'avevamo anticipato. Michele Gallo è stato il primo a rendere pubblica la sua candidatura alle ormai imminenti elezioni amministrative altavillesi.
Se gli altri ancora non escono allo scoperto, Michele pubblica il simbolo della sua lista: "Altavilla aperta". Eccolo.


Speriamo di conoscere presto anche chi ci sarà dietro quel simbolo...Oltre a lui, ovviamente. Insomma, chi scenderà in campo con "Altavilla Aperta"?
Gli abbiamo anche chiesto di spiegarci la scelta degli elementi del logo. A presto per gli approfondimenti. ; )