Per una statua che torna un’altra se ne va. Chiamiamola legge dell’equilibrio fatto sta che reduci freschi dalle celebrazioni per l’atteso rientro della Madonna del Latte ieri mattina gli altavillesi si sono svegliati con una notizia che ha dell’incredibile. La notte scorsa malviventi, approfittando di una tempesta di vento complice nel coprire i rumori, hanno sottratto statua e quadro della Madonna di Montevergine (risparmiando Bambino e ramo di leccio) alla chiesa omonima sita sulla vetta del colle distante appena 600 metri dal centro abitato. Preoccupa il silenzio della piazza, dei media locali. La Chiesa garantisce un ritorno celere per intercessione divina. Su facebook i più sensibili esprimono indignazione, rabbia, rassegnazione. È possibile portar via così facilmente una statua tanto imponente? È giusto permetterlo? Concordi nell’evitare polemiche gratuite in un momento così delicato vi invitiamo a commentare in modo costruttivo, oltre che pregare se credenti e denunciare se custodi di verità. Uniti per salvare il salvabile dice qualcuno.
Fatti noti, ignoti e stranoti da Altavilla Silentina. Letti dalla lente deformata di chi vuole vederci chiaro. E riletti con voi
"Il buon giornalismo sa che i fatti non sono mai al sicuro nelle mani del potere e se ne fa custode nell'interesse dell'opinione pubblica"
Giuseppe D'Avanzo
Giuseppe D'Avanzo
25/02/11
20/02/11
Mi candido non mi candido...
Elezioni altavillesi 2011 in arrivo. Ma a pochi mesi dalla nuova tornata elettorale (una tornata critica, che deciderà se il nostro paese morirà o camperà), poco c'è di ufficiale.
Molti i mormorii di possibili candidature, solo una ufficiale: quella di Michele Gallo, avvocato, 'volto nuovo' delle scene altavillesi, che ha anche aperto un sito-blog per l'occasione: Michelegallo.com.
Lo storico Oreste Mottola gli ha anche fatto una (lunga) intervista video per Cilento World, in cui il candidato si presenta con le sue intenzioni e idee per Altavilla.
Ma con chi giocherà la sua partita Michele Gallo? Ad oggi restano ancora oscuri i suoi stessi compagni di squadra. Quel che è certo è che non sembrano vestire una divisa partitica. Meno male, diremmo. Il consenso su un territorio piccolo, difficile e allo sbando come il nostro ha bisogno di dividersi su temi amministrativi concreti, non su appartenenze di centro-destra, centro-sinistra e fasce laterali...
Seguiremo per voi le convocazioni, il pre, il durante e il post partita.
Stiamo uniti.
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