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Giuseppe D'Avanzo

25/07/14

Lavori per il progetto "Quota 424": poche luci tante ombre


Visionando, sul sito del Comune di Altavilla,  la documentazione del progetto I PERCORSI DELLA STORIA A SERVIZIO DEL TURISMO-QUOTA 424- INFRASTRUTTURE PER LA VALORIZZAZIONE DELLA MEMORIA DEGLI EVENTI DELLO SBARCO DEL 1943”  si evince che detti lavori presentano notevoli complessità esecutive, sia per quanto riguarda la realizzazione dell’Aula Polifunzionale (per proiezioni, rappresentazioni teatrali e conferenze) prevista presso il parcheggio di Via Roma, sia per quanto riguarda il consolidamento ed il restauro della cappella  settecentesca di “Cielo e terra”  da adibire ad Archivio – Biblioteca – Museo per la valorizzazione della memoria degli eventi dello sbarco del 1943.
 Se però i lavori  procedono a singhiozzo, a quanto sembra spesso legati ai rapporti tra il personale operaio e la ditta appaltatrice, invece gli incarichi professionali, effettuati dal Comune, fioccano in modo veloce e continuativo.  
Tutta l’opera realizzativa,  finanziata con Risorse Rinvenienti dai P.O.R. Campania 2000/2006, art. 18 L.R. 1/2009, giusto Decreto Regione Campania n.68 del 01/04/2010 A.G.C. 8 SETTORE 2, per un importo di € 1.996.868,02,  a quanto sembra, nella sua fase attuativa, presenta diverse criticità che richiedono impiego di risorse professionali,  “assoldate” con continui incarichi affidati  attraverso le determine dirigenziali “Settore Servizi al territorio” del Comune di Altavilla.
Si inizia con la DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 438 DEL 21/10/2013 con la quale vengono nominati il Direttore Operativo e l’Ispettore di Cantiere. Spesa prevista 49.483,20

Il 27/11/2013 viene conferito  l’incarico professionale per il collaudo tecnico amministrativo e funzionale (DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE n° 493). Spesa prevista: €19.666,40;

Il 13/2/2014 viene pubblicata la DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 48 con la quale visto che l’ ufficio non dispone di adeguati strumenti software per il calcolo delle varie tipologie strutturali, si decide  di conferire l’incarico professionale per la progettazione strutturale per “ opere in acciaio e c.c.a (palcoscenico e telaio vetrata) dell’Auditorium” e calcolo strutturale opere in c.c.a., legno, muratura, nonché calcolo-verifica della puntellatura di sicurezza e di eventuali altre opere provvisionali a protezione della struttura e ponteggi, inerenti il Museo della Storia (ex Chiesa Cielo e Terra)..  Impegno economico complessivo di € 18.867,76
A tal proposito, visto che il sottoscritto è un progettista software di una società privata che lavora con la pubblica amministrazione Centrale e Locale, viene spontanea una domanda: “ Non era meglio investire questi soldi per acquistare il software e formare anche i propri dipendenti per l’utilizzo dello stesso? Sicuramente la spesa sarebbe stata inferiore! .

Il 09/04/2014 viene conferito  l’incarico professionale per la redazione di relazione geologica ed esecuzione di indagini geologiche propedeutiche alla redazione di progettazione strutturale (DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE n°131). Spesa prevista: € 9.000,00;

Il 04/07/2014 si decide di affidare l’incarico per l’esecuzione di indagini inerenti la verifica delle strutture in c.a. c/o cantiere dei lavori (Con la DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 286 ) Spesa prevista €. 2.623,00 .

Sommando questi importi ed aggiungendo anche la parte relativa al fondo incentivante spettante all’Ufficio Tecnico, si superano per le spese tecniche  largamente i 100.000,00 Euro.
 Se invece si sommano i due stati di avanzamento lavori, di cui l’ultimo di 114.631,94 euro, approvato con determina n°130 del 9/4/2014,  l’importo complessivo e’ di  € 280.000,00  ca.

Da queste informazioni emerge un impiego di risorse non indifferente:  6 professionalità esterne (architetti, geologi, ingegnieri, società specializzate…) un Direttore dei lavori e 3 dipendenti dell’Ufficio tecnico Comunale per un totale di 10 unità professionali operative.  Ma gli operai quanti saranno o dovranno essere? Mi vengono alla mente le parole di un noto muratore locale, oramai scomparso,  “Tutt maestr, ma a‘ caucia chi a’ carreia? (Tutti maestri, ma la calce chi la trasporta?)”


Altra domanda lecita: Ma la progettazione iniziale non aveva previsto le criticita’ realizzative emerse in questi mesi? Ci sarà bisogno di ulteriori professionalità per completarla?  Quando sarà completata l’opera? Sarà sufficiente l’importo finanziato dalla Regione  per coprire l’intero progetto o avremo una nuova cattedrale nel deserto? Le date di inizio (16/11/2011) e consegna lavori (10/09/2012) , riportate nel quadro progettuale presente presso il cantiere (vedi foto) sono errate o effettive?         

Bruno Di Venuta

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